Colloquiale n.12 con Maurizio Spatola

 

geiger

Intervistammo Maurizio Spatola nel febbraio del 2014, a casa sua a Sestri Levante. Oggi testimone impareggiabile delle avanguardie del secondo novecento e della sperimentazione letteraria in tutte le sue forme, Maurizio è stato nel ventennio che va dai ’60 agli ’80 fautore e facitore, insieme ai fratelli Adriano e Tiziano e Giulia Niccolai, dell’esperienza editoriale e socio-letteraria più rilevante e straordinaria che l’Italia abbia mai conosciuto: stiamo parlando ovviamente delle Edizioni Geiger, della rivista poetica tam-tam e della cosiddetta Repubblica dei Poeti fondata al Mulino di Bazzano in Emilia.

La testimonianza che Maurizio può fornirci su quel periodo, forte di una memoria fotografica ferrea, però non è solamente verbale, ma si è concretizzata in un archivio online di testi, e non solo, importantissimi e ormai quasi impossibili da reperire, se non a cifre esose. Dal 2009, ospite del sito di Gian Paolo Guerini, Maurizio Spatola inizia il percorso di scansione e pubblicazione dei numerosi materiali della sua biblioteca personale; in due anni mette in rete un migliaio di pagine e a partire dal 2011 si rende indipendente, avvalendosi di un collaboratore dedicato e facendo progredire l’archivio in modo assai più massiccio.img_crop_resize
Il progetto di “digitalizzazione” di Spatola di materiali inerenti alla sperimentazione è a nostra conoscenza il più ricco e completo mai realizzato in Italia e colma generosamente non solo le lacunosità documentative per l’ipotetico studioso o appassionato, che come per miracolo si ritrovano con pochi click a poter accedere a una vasta raccolta disseminata, quando va bene, nelle varie biblioteche pubbliche, ma soprattutto crea un serbatoio insostituibile di memoria su autori e opere che sono stati quasi dimenticati e che colpevolmente nessun editore si prende più la briga di riproporre. Questa ultima affermazione potrebbe benissimo venir ripresa per una riflessione più approfondita, non adeguata in questa sede, ma che per esempio potrebbe trovare spazio in UNA MODESTA PROPOSTA.

Per chi volesse visitare i siti di Maurizio Spatola:
ARCHIVIO MAURIZIO SPATOLA
ARCHIVIO MAURIZIO SPATOLA – blog

 

 

 

Maurizio Spatola è nato nel 1946 a Stradella (Pavia) e vive attualmente a Sestri Levante, sulla Riviera Ligure. Interrotti gli studi universitari di filosofia e intrapresa a Torino la carriera giornalistica, ha lavorato a lungo per l’Editrice ‘La Stampa’ e in seguito come free lance per diversi periodici.
maurizioHa fondato con il fratello Adriano, nel 1968, le edizioni Geiger, di cui ha curato le note antologie sperimentali. Le edizioni Geiger, attive fra l’Emilia e il capoluogo piemontese nel campo della sperimentazione artistica e letteraria, hanno pubblicato, artigianalmente e in tirature limitate negli anni ’70/’80, libri e riviste, la più nota delle quali è il periodico di poesia Tam Tam, diretto da Adriano Spatola e Giulia Niccolai.
Poesie concrete e visuali di Maurizio Spatola sono state pubblicate fra il 1967 e il 1972 nell’antologia integrante il libro di Ezio Gribaudo Il peso del concreto (Torino 1968) e sulle riviste Chicago Review (USA), Ovum 10 (Uruguay), La Battana e Signal(Yugoslavia), Approches e Doc(k)s (Francia), Mec, Pianeta, Quindici e Tool (Italia). Suoi scritti sulla poesia d’avanguardia sono apparsi su alcuni quotidiani e varie riviste letterarie.
Nel 2001 ha perso l’uso della vista. Nonostante ciò, convinto che la realtà e l’esistenza stessa siano il prodotto di un paradosso patafisico, continua ad occuparsi di poesia visuale e arti visive.

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