Suono Prossimo, edizione 2016 | Evento anticipatorio 22 Aprile 2016

Nella giornata di venerdì 22 Aprile alle ore 19:00 presso il ristorante LaBottega (Viale Apua, 188, 55045 Marina di Pietrasanta) si terrà un evento che anticiperà il festival di Arti Sonore Suono Prossimo.
Il trio di improvvisazione elettroacustica formato da Edoardo Ricci (sax), David Lucchesi (chitarra elettrica) , Devid Ciampalini (voce, percussioni, elettronica) sarà protagonista di una serata che si prospetta avvolgente: il suono come un altrove, di volta in volta, geografico, etnico, geometrico.

Suono prossimo anticipazione 2016

Lisca Records con la collaborazione di Nub Project Space continuano il lavoro fatto con l’edizione 2015 sostenendo la musica sperimentale sul nostro territorio, intrecciando risorse umane e artistiche al fine di promuovere questa raffinata forma d’arte. [dia•foria abbraccerà il progetto in veste di media partner mettendo a disposizione le sue risorse.

Di seguito una breve intervista a Michele Spagnghero e una video intervista al gruppo di improvvisazione elettroacustica VipCancro.

Buona lettura e naturalmente buona visione!

Michele Spanghero – desmodrone 

 

 

 

Michele Spanghero

Michele Spanghero

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1) Parlaci del tuo progetto: come è avvenuto l’incontro, cos’è la tua musica, quali sono le dinamiche performative? 

                 Il progetto che ho portato al festival si chiama desmodrone, è un lavoro performativo che ha un valore particolare, direi centrale, nella mia ricerca acustica in campo musicale, ma ha influenzato molto anche il mio lavoro nel campo della sound art e nelle arti visive portandomi a concentrarmi sulla risonanza (anche concettuale) tra spazio e suono. L’approccio metodologico e formale definisce e caratterizza spesso il mio lavoro, così anche il progetto desmodrone in cui il gesto tecnico esecutivo viene spinto all’estremo, così da astrarre lo strumento acustico dalla sua consueta funzionalità, dalla sua tradizione esecutiva: il contrabbasso smette di essere lo strumento in cui nasce il suono per svolgere essenzialmente il ruolo di cassa armonica. In desmodrone il gesto tecnico (l’esecuzione sullo strumento ad arco) viene portato al grado zero senza mai toccar direttamente le corde, agendo esclusivamente attraverso il mezzo in cui il suono si propaga: l’aria. Il contrabbasso viene utilizzato come pura fonte sonora, lasciato risuonare in un larsen controllato, filtrato e modulato in tempo reale. La tessitura sonora si dilata e si stratifica attraverso onde sinusoidali intonate sulla nota fondamentale del larsen del contrabbasso per creare variazioni microtonali e battimenti armonici. Il mio lavoro musicale nasce da una lunga ricerca nelle forme della musica improvvisata (solistica o d’insieme) guardando però molto da vicino le forme della musica classica contemporanea. Passo così da progetti d’improvvisazione radicale ad eseguire improvvisazioni strutturate con parametri e forme prestabiliti. Le dinamiche performative cambiano dunque molto dal tipo di progetto e dal contesto in cui viene eseguito.

2) Cosa significa per te sperimentare? Cos’è la ricerca nel suono o nella musica e perché questa esigenza invece della musica leggera ad esempio. 

              Sperimentare per me è l’unico modo di fare musica, per stupirmi mentre suono. Ecco perché utilizzo spesso un approccio improvvisativo, per la possibilità di seguire ogni volta nuove tracce. Sperimentare non significa però fare musica che debba essere per forza di ascolto difficile, si può sperimentare anche all’interno di forme più note e popolari. Dopo aver suonato per un certo periodo jazz, ho scelto di soffermarmi solo su progetti che mi permettano di portare il mio lavoro dove mi sento più stimolato, ovvero verso il limite, perché è lì dove sento che il medium (sia esso la musica o le arti visive) prende nuovo (ovvero, di nuovo) senso.

 

Intervista VipCancro

 

 

 

SUONO PROSSIMO – terzo e ultimo appuntamento

Sabato 7  marzo si conclude la rassegna di arti sonore

SUONO PROSSIMO

A Pietrasanta dalle ore 21.30 presso gli spazi del Chiostro di S. Agostino e alle 23.30 presso Lo Studio

 

 

Gianluca Becuzzi

Gianluca Becuzzi

 

Con questa data si conclude la prima rassegna versiliese di arti sonore SUONO PROSSIMO curata da Lisca RecordsNub Project Space. Il buon successo di pubblico e l’ottimo livello degli artisti invitati lascia sperare in prosieguo per una seconda edizione nel 2016. Nelle prossime settimane compariranno su [dia•foria alcuni contributi fotografici a cura di Silvio Pennesi e le interviste ai musicisti curate da Walter G. Catalano.

In questo appuntamento suoneranno nella sala dell’Annunziata, Chiostro di S. Agostino: Gianluca BecuzziAndrea Borghi, Michele Spanghero. Presso Lo Studio si esibirà Star Pillow.

 

 

GIANLUCA BECUZZI

Gianluca Becuzzi (1962, Piombino) è un compositore elettroacustico / elettronico e sound artist attivo dalla prima metà degli anni 80. Ha pubblicato molti album e suonato dal vivo in giro per l’ Europa nel corso degli ultimi tre decenni, sotto vari nomi. Dal 1999, la sua produzione artistica è caratterizzata da una forte impronta sperimentale, dall’interesse per le possibilità espressive offerte dalle tecnologie e da una chiara propensione estetica verso forme astratte e micro/macro rumori /suoni. Si occupa di composizione elettronica/elettroacustica, sound art, ambienti post-scorins e sound design. Le relazioni tra arte e scienza, tra audio e forme spaziali visuali, non ché tra composizione e processi auto generativi rappresentano i temi principali della sua ricerca sonologica. Tra le produzioni artistiche degli ultimi anni, oltre ai lavori sperimentali a suo nome, sono da menzionare anche i suoi progetti solisti come Kinetix, gli album in duo con Fabio Orsi, il progetto elettro-post-punk Noise Trade Company e le produzioni harsh-power-noise come Greyhistory, oltre a diverse altre collaborazioni con musicisti, compagnie teatrali e videoartisti dell’ area sperimentale.

 

Andrea Borghi

 

ANDREA BORGHI

Andrea Borghi è attivo in campo musicale dal 1995. Inizia suonando il basso poi estende la sua ricerca alla Sound Art e alle Istallazioni Sonore. Il suo lavoro si focalizza sull’utilizzo del software Max con il quale costruisce una patch, elaborata nel corso degli anni, per il trattamento del suono in tempo reale, e si esibisce in contesti audio-visivi. Nel 2002 realizza QUAALUDE in collaborazione con Dino Bramanti (1969-2008). E’ membro del quartetto di improvvisazione elettroacustica VipCancro e collabora stabilmente con l’etichetta Liscarecords. Il suo lavoro è documentato attraverso produzioni su etichette musicali internazionali come And/OAR (USA) Spectropool (USA) Reductive (ESP) Observatoire (RU) Cypher Production (AUS) SQRT(PL). Lavora come insegnante.

borghi74aa.blogspot.it

 

 

Michele Spanghero

Michele Spanghero

 

MICHELE SPANGHERO

Nella performance Desmodrone il contrabbasso smette di essere lo strumento in cui nasce il suono per svolgere essenzialmente il ruolo di cassa armonica. Il gesto tecnico (l’esecuzione sullo strumento ad arco) viene portato al grado zero utilizzando il legno e le corde, senza mai toc- carle direttamente, agendo esclusivamente attraverso la fisica del suono. La performance nasce dalla diffusione di alcune onde sinusoidali che fanno risuonare lo strumento: le vibrazioni del contrabbasso diventano quindi un segnale acustico per il computer che innesca un effetto larsen. La tessitura sonora così si dilata e si stratifica con variazio-ni microtonali e battimenti armonici che entrano in dialogo con l’acustica del luogo.

Michele Spanghero (Gorizia, 1979) artista sonoro e visivo Laureato in Lettere Moderne presso l’Università di Trieste, ha inoltre frequentato seminari di musica, sound design e video making. Il suo interesse attuale è focalizzato sulla musica (come contrabbassista e composi-tore) e sulla sound art, attraverso performance ed installazioni elettroacustiche. Conduce parallelamente un percorso di ricerca e sperimentazione visiva con particolare interesse verso il medium fotografico. Ha esposto e si è esibito in vari contesti internazionali in Italia, Slovenia, Francia, Svizzera, Austria, Repubblica Ceca, Germania, Belgio, Danimarca, Olanda, Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia e Stati Uniti d’America. Dal 2007 è resident artist presso la Stazione di Topolò/Postaja Topolove. Nel 2008 ha partecipato ad una residenza artistica di un mese nello studio MoKS a Mooste (Estonia). Ha pubblicato dischi per varie etichette tra cui Palomar Records, Gruenrekorder e MiraLoop.

michelespanghero.com

 

 

Star Pillow

Star Pillow

 

STAR PILLOW

The Star Pillow è un progetto musicale nato da un’idea di Paolo Monti nel dicembre 2007. All is Quiet è il nuovo album, il risultato di una ricerca principalmente interiore, dove l’unico strumento, la chitarra, qui è al servizio di un’urgenza creativa che si scontra con le inquietudini del quotidiano, che ne apprezza le virtù e che crea un’intesa con i demoni che le agitano. Tutto questo crea un movimento stabile, una continua ricerca verso qualcosa che non si mostra mai, ma che alimenta un motore invisibile. Dal movimento nasce una stabilità, dal caos l’ordine, dalla gioia e il dolore dell’esistere la quiete. Tutto ciò di cui si ha bisogno è già qua tra le nostre mani. Si tratta di sapere guardare oltre le nebbie (intese come limiti delle nevrosi umane, incomunicabilità, errori, orrori e perdita di valori del nostro tempo) per potere scorgere qualcosa di più definito. E allo stesso modo, tra le nebbie drone di All is Quiet, è possibile scorgere micro melodie, costruzioni e stratificazioni di un suono che non cerca più un tempo da seguire e nessun riferimento se non quello di ricercare un essenza, non solo musicale. Dietro questa indefinizione di strutture musicali senza criterio compositivo, se non quello della libera forma, si può scorgere una forma, un’apparizione di geometrie minimali vestite di riverberi e feedback che mirano a creare una materia sonora che ha a che fare con emozioni e sensazioni dell’essere umano.

 

 

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info:
nubprojectspace.com
www.liscarecords.com
Centro Culturale Luigi Russo – www.museodeibozzetti.it – 0584795500

 

luoghi:
Chiostro di Sant’Agostino (Sala dell’Annunziata) – Via Sant’ Agostino 1, Pietrasanta
Lo Studio – Piazza Matteotti 39, Pietrasanta